Nel villaggio di Campottone prossimo al confine tra Marche ed Umbria e ugualmente a confine tra Arcidiocesi di Camerino e Diocesi di Nocera Umbra, sviluppata sulla direttrice est – ovest, la
piccola chiesa di San Domenico, probabilmente edificata nel XV secolo, è stata realizzata riutilizzando parti di una più antica chiesa dedicata a San Lorenzo di cui oggi non rimane
testimonianza fisica: gli elementi certi di riuso sono le pietre del portale, della sovrastante monofora ed anche la pietra scolpita raffigurante l’Agnus Dei posta in alto a sinistra della
monofora. Oltre gli elementi appena descritti e agli angolari realizzati in blocchi di pietra lasciata a facciavista, il prospetto principale a capanna finito ad intonaco si presenta nella sua sobrietà. Ulteriore elemento di prospetto è la modestissima vela campanaria posta lievemente a sinistra dell’asse medio.
La chiesa di San Domenico è una piccola aula intonacata di bianco, naturalmente illuminata dalla monofora in facciata e da una finestra su prospetto laterale nord, in cui il presbiterio è evidenziato mediante rialzo di quota del pavimento in cotto a circa metà della lunghezza del corpo di fabbrica. Qui, al centro, un altare in muratura si frappone tra lo sguardo dei fedeli e quanto resta dell’affresco, probabilmente seicentesco, che risalta su lacerto di muratura a facciavista, rappresentante il Crocifisso affiancato da San Domenico a sinistra e San Francesco a destra. Ai lati della rappresentazione, sorrette su mensole, le statue di San Domenico e della Vergine Maria col Bambino.
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